Le punture degli insetti sono sempre in agguato e la probabilità di essere punti cresce ancora di più con la bella stagione e l’aumento delle temperature, in quanto si trascorre molto più tempo all’aria aperta e tra i prati.
Gli attacchi più comuni sono, solitamente, quelli delle zanzare ma può capitare di non riconoscere le punture di altri insetti, ben più pericolosi e dannosi per la nostra salute.
Purtroppo dal pericolo delle punture non è esente nessuno e in questo articolo spiegheremo anche quali sono le prime indicazioni da seguire assolutamente per eliminare la fastidiosa irritazione cutanea in modo semplice e naturale.
Scopriamo insieme come riconoscere le punture più fastidiose degli insetti e come non farsi mai pungere grazie a degli speciali trucchetti:
1) Zecca
Le punture di zecca sono molto pericolose per l’uomoperché potrebbero trasmettere malattie serie come ad esempio la febbre emorragica Congo-Crimea e la Malattia di Lyme. Se si è stati morsi un primo consiglio è quello di rimuovere subito l’insetto con la testa attaccata, con l’aiuto delle pinzette. Oppure, altri consigliano di farlo “soffocare” con l’olio. In questo modo mollerà la presa e sarà più facile la rimozione completa. In entrambi i casi si dovrà lavare la parte interessata con acqua e sapone. Dal momento che le malattie trasmesse dalle zecche hanno un’incubazione di 48 ore è necessario consultare sempre il medico.
Nel caso si abbiano dei dubbi sulla rimozione dell’insetto è possibile richiedere l’estrazione al personale sanitario esperto.