CONDIVIDI L' ARTICOLO
55.3K Condivisioni
Anche prima della menopausa, il metabolismo delle donne tende a rallentare. Quest’ultimo è solitamente accompagnato da ritenzione di liquidi corporei, aumento del grasso corporeo, osteoporosi o ipotiroidismo. La dieta della menopausa può aiutarti a migliorare questi sintomi.
La diminuzione dell’attività fisica e la mancanza di estrogeni rendono difficile bruciare i grassi, motivo per cui il corpo tende a depositare grasso. L’aumento del grasso addominale è correlato alle variazioni dei livelli di colesterolo nel sangue e quindi aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
La dieta della menopausa deve essere ipocalorica, diversificata e basata su prodotti freschi e di stagione.
La colazione è il pasto più importante:
- evita i succhi di frutta (senza fibre e ricchi di fruttosio)
- Includi formaggi leggeri, uova e proteine.
- Non mischiare amidi per evitare di aumentare il carico glicemico del piatto e favorire il rilascio di insulina. Gli amidi sono: pane, pasta, riso, patate, quinoa, ecc.
- È meglio cuocere a vapore o in forno ed evitare di preparare troppi grassi.
- Prestare particolare attenzione anche alla quantità di sale, che potrebbe peggiorare la ritenzione dei liquidi.
- Preferenza per i grassi sani, come l’olio extravergine di oliva (ricco di vitamina E, che fa bene alla produzione di estrogeni).
- Aumentare il consumo di cibi ricchi di fibre per abbassare il colesterolo e regolare il transito intestinale. Fagioli, frutta, cereali integrali e verdure possono garantire il giusto apporto di fibre.
- Il calcio è essenziale per la salute delle ossa, soprattutto durante la menopausa. Oltre ai latticini, il calcio è presente anche in semi, legumi, mandorle, broccoli e alghe. Anche il ferro è importante e può essere utilizzato per migliorare la tendenza a soffrire di anemia.