• INTERVENTI CHIRURGICI: rimozione totale o parziale della ghiandola.
La DIAGNOSI si basa:
– sui segni clinici
– sul dosaggio ormonale Ft3, Ft4 e TSH, sullo studio degli anticorpi antitiroidei
– su indagini strumentali (ecografia, ecocolor doppler, esame citologico mediante ago aspirato).
Spesso, però, la secrezione ormonale è normale anche in presenza dei segni clinici IPOTIROIDISMO SUBCLINICO.
Anche un semplice esame del sangue completerà il quadro diagnostico: è frequente l’ipercolesterolemia e l’anemia microcitica.
Una VISITA CARDIOLOGICA evidenzierà bradicardia (ridotta frequenza cardiaca) e, nei casi più gravi, una cardiomegalia (cuore ingrossato).
La TERAPIA SOSTITUTIVA deve essere intrapresa in presenza dei primi segni di conferma diagnostica per limitare gli effetti sistemici della carenza ormonale.
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