Dieta del Dottor Nowzaradan: – 20 kg in meno

La dieta del Dottor Nowzaradan è un percorso alimentare che, se viene ben seguito, consente di perdere circa 20 kg.

L’ ideatore è il famoso medico di origini iraniane Younan Nowzaradan, volto del programma televisivo Vite al limite. Il regime alimentare da lui elaborato è estremamente restrittivo e di natura low carb. Tra le regole più importanti, è possibile ricordare quella relativa al numero di pasti da effettuare durante la giornata, che devono essere frugali ma frequenti.

Tornando un attimo all’aspetto low carb, è fondamentale specificare che la dieta del Dottor Nowzaradan è molto ferrea da questo punto di vista. Lo schema esclude infatti l’assunzione di verdure che apportano carboidrati, per esempio le carote e la zucca.

Tra gli alimenti ammessi è invece possibile includere, nella misura di due porzioni quotidiane, le verdure non amidacee. In questo novero è possibile includere le zucchine, ma anche i broccoli, i cavolfiori e l’insalata. Per quanto riguarda la carne, ricordiamo che la quantità consentita è di circa 140 gr. al giorno. La dieta in questione esclude le carni fritte e consiglia di concentrarsi su quelle magre.

Come contorno, è possibile optare per verdure cotte o crude e scegliere tra asparagi, broccoli, carciofi, cavoli di Bruxelles, fagioli, melanzane, sedano e porri (abbiamo citato solo alcuni dei tanti esempi chiamati in causa dal Dottor Nowzaradan).

Cosa dire invece dei condimenti? Che chi decide di seguire questa dieta può scegliere tra diverse alternative – limitandosi ovviamente a una per piatto – che vanno dall’olio di oliva, all’avocado, fino a quella straordinaria fonte di vitamina E che sono le mandorle.

Il regime alimentare messo a punto dal Dottow Nowzaradan consiglia anche l’attenzione all’apporto idrico, che non deve essere inferiore a 1,5/2 litri d’acqua al giorno. Sono chiaramente bandite le bevande industriali zuccherate. Una giornata tipo di chi lo segue può iniziare con una colazione a base di yogurt magro, accompagnato da un caffè e da 200 ml circa di latte scremato.

Come spuntino mattutino, si può optare per un uovo o per circa 50 grammi di bresaola. Per quanto riguarda il pranzo, si possono portare in tavola circa 100 grammi di carne magra, scegliendo tra petto di pollo, tacchino, vitello magro. Chi vuole può mangiare anche il pesce. In questo caso, bisogna escludere le sardine e il salmone. La pietanza può essere accompagnata con un contorno a base di verdure non amidacee.

Proseguendo con lo spuntino pomeridiano e con la cena, citiamo la possibilità di scegliere rispettivamente un uovo sodo e il mix carne bianca e verdure, al quale è possibile associare 50 grammi di fagioli scolati. Questa dieta, che prevede un apporto energetico mai superiore alle 1200 calorie quotidiane, andrebbe intrapresa dopo aver consultato il proprio medico curante.

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