La carenza di vitamina D è molto più comune di quanto si pensi. È così comune che la rivista americana “American Journal of Clinical Nutrition” descriva questo problema globale come una vera pandemia. Studi condotti nel Regno Unito mostrano che più della metà dei residenti manca di vitamina D, e in inverno e in primavera 1 persona su 6 è gravemente carente di questa vitamina.
La vitamina D è molto importante per la salute generale e svolge un ruolo fondamentale nel garantire la funzione di muscoli, cuore, polmoni e cervello. Il nostro corpo produce vitamina D attraverso la luce solare, ma possiamo anche consumare integratori, una piccola quantità dei quali proviene da determinati alimenti (alcuni pesci, tuorli d’uovo, cereali e frumento).
Alcuni ricercatori stanno cercando di capire il vero ruolo della vitamina D nel corpo umano e come influisce sulla nostra salute. La carenza di vitamina D è correlata a molte malattie e problemi di salute.
OSTEOPOROSI
Un adeguata quantità di calcio e vitamina D sono importanti per mantenere la densità e forza ossea. La carenza di vitamina D può portare all’esaurimento del calcio nelle ossa, che indebolisce e aumenta il rischio di fratture.
SALUTE DI CUORE
La carenza di vitamina D è stata associata ad un maggiore rischio di ipertensione.
INFIAMMAZIONI
Bassi livelli di vitamina D sono stati associati alle infiammazioni, ovvero ad una risposta negativa del sistema immunitario. Artrite, lupus e diabete di tipo 1 sono alcune condizioni associate alla carenza di vitamina D.
COLESTEROLO
La vitamina D regola i livelli di colesterolo nel sangue. Se non c’è abbastanza esposizione al sole, alcuni precursori della vitamina D saranno convertiti in colesterolo, piuttosto che la vitamina stessa.
DEPRESSIONE
I recettori della vitamina D, presenti in molte aree del cervello, vengono coinvolti in numerosi processi del cervello. E’ probabile che questa vitamina sia associata alla depressione, e che gli integratori possano giocare un ruolo fondamentale nel suo trattamento.
DIABETE TIPO 2
Diversi studi dimostrano che la vitamina D può contribuire alla tolleranza al glucosio, attraverso i suoi effetti sulla secrezione di insulina e la sensibilità ad essa.
ARTRITE REMAUTOIDE
La carenza di vitamina D può svolgere un ruolo importante nello sviluppo dell’artrite reumatoide. Gli studi hanno dimostrato che le donne con livelli più elevati di vitamina D hanno meno probabilità di sviluppare la malattia.
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